Poroshenko & Saakashvili tentano la Rivoluzione “colorata” a Odessa?

Poroshenko con SaakashviliSi dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio, e in questo caso a non perdere il vizio sono Petro Poroshenko, Presidente della Repubblica d’Ucraina, e il suo fido amico e collaboratore, nonchè ex presidente della Georgia ed attuale governatore della oblast’ di Odessa Mikheil Saakashvili: i due sono legati dal forte sentimento antirusso e soprattutto dalla comune esperienza delle Rivoluzioni “colorate” del 2003 in Georgia e del 2004 in Ucraina, di cui sono politicamente figli, tanto che pare abbiano deciso di rinverdirne i fasti sulle rive del Mar Nero. Il Presidente & il Governatore in settimana hanno infatti organizzato a Odessa una manifestazione di protesta per denunciare (presunti) brogli e irregolarità che avrebbero condizionato l’esito delle elezioni amministrative di domenica scorsa, validate invece dagli osservatori dell’Osce e conclusesi nella città portuale ucraina con una debacle per il Blocco Poroshenko, il cui candidato, Sasha Borovik, ha ottenuto appena il 25,7% dei voti contro il 52,9% del sindaco uscente, il russofono Gennadi Trukhanov. Continua a leggere

La “Second Life” ucraina di Saakashvili: Poroshenko lo nomina Governatore

Mikheil SaakashviliL’ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili è da ieri il nuovo governatore della Oblast’ (regione) di Odessa, in Ucraina: è stato nominato personalmente dal presidente ucraino Petro Poroshenko, il quale ha definito il neo-governatore «un amico dell’Ucraina», che ha lavorato bene nel suo paese «in fatto di trasparenza, lotta alla corruzione, attrazione degli investimenti esteri, tutela dei diritti umani e della democrazia, risultati che ci piacerebbe molto vedere a Odessa». Stupisce tuttavia che Poroshenko non abbia ricordato soprattutto che Saakashvili è fieramente anti-russo, caratteristica che nell’Ucraina di questi tempi consente fulminee carriere politiche, anche a chi, come l’ex presidente georgiano, sembrava destinato ai banchi del tribunale nel suo Paese. Nel 2003, alla testa della Rivoluzione delle Rose finanziata dagli Usa, rovesciò il presidente eletto Eduard Shevarnadze: da allora ha guidato la Georgia per dieci anni, indirizzando la nazione caucasica su di una politica filo-atlantica e ferocemente anti-russa, culminata nella guerra scatenata nell’agosto 2008 contro Mosca Continua a leggere

Georgia, un video-shock contro Saakashvili: “Oppositori torturati”

Quando manca una decina di giorni alle elezioni parlamentari programmate per il 1° ottobre, quella appena trascorsa è stata una settimana di altissima tensione in Georgia, dove un video trasmesso da una Tv privata ha scatenato una serie di proteste contro il governo: nelle immagini si vedono agenti di polizia picchiare selvaggiamente alcuni detenuti, secondo il servizio molti legati a schieramenti d’opposizione al presidente Mikeil Saakashvili. Il video, risalente ad agosto, sarebbe stato  girato all’interno del carcere di Gldan e poi consegnato ai giornalisti da un’ex guardia carceraria fuggita in Belgio. Intervistato dal canale televisivo georgiano TV9, Vladimir Bedukadze (questo il nome dell’agente) ha raccontato di violenti pestaggi da parte della polizia ai danni dei detenuti, che in taluni casi avrebbero provocato la morte di alcuni di loro, ma anche di stupri ai danni di donne in stato di fermo e torture nei confronti di prigionieri psicolabili. Continua a leggere

“In Georgia gli Usa si preparano alla guerra all’Iran”

Saakhasvili con George W. Bush

George W. Bush con Saakashvili nel 2005

La politica infrastrutturale avviata in Georgia negli ultimi mesi avrebbe come main sponsor gli Stati Uniti: secondo quanto riportato dal settimanale Kviris Kronika, la costruzione dei nuovi ospedali che il presidente Mikeil Saakhašvili ha inaugurato negli ultimi mesi nel Paese sarebbe Continua a leggere